Coccigodinia

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Cosa è la coccigodinia?

La coccigodinia è la definizione di una sindrome dolorosa che può interessare cronicamente il bacino, il coccige, la zona perianale ed il retto distale.

Quale è la causa della coccigodinia?

Le cause della coccigodinia sono molto spesso legate ad un'anomala mobilità del coccige che innesca un processo infiammatorio acuto con tendenza alla cronicizzazione responsabile di dolore, flogosi e degenerazione dei tessuti limitrofi.

La coccigodinia colpisce più frequentemente il sesso femminile, in particolare dopo traumi violenti (caduta con frattura o lussazione), parti complicati, microtraumi ripetuti (ciclismo, canottaggio, ecc), obesità, alterazioni posturali, neoplasie sacro-coccigee, infezioni.

Quali sono i sintomi della coccigodinia?

Il sintomo più rilevante è il dolore pelvico centrato alla base della colonna, sotto il sacro: il dolore al coccige può essere estremamente invalidante con una marcata riduzione della qualità di vita e esacerbazioni spesso legate agli atteggiamenti posturali, alla defecazione (il dolore aumenta notevolmente in caso di costipazione), alla pressione diretta; molto frequentemente si aggrava nel tempo per l’estendersi della flogosi (infiammazione) ai tessuti circostanti.

Quali esami fare per una diagnosi di coccigodinia?

La visita rileva la dolorabilità localizzata alla base della colonna e consente la valutazione palpatoria di tumefazioni o infezioni. La radiografia (in duplice proiezione ripetuta in posizione seduta ed eretta) può evidenziare un mal posizionamento o una frattura del coccige.

Utile eventuale approfondimento con la risonanza magnetica e, in alcuni casi, con la scintigrafia.

Come curare la coccigodinia?

Il trattamento di scelta è inizialmente conservativo farmacologico (anti-infiamatori, antidolorifici, cortisonici) e fisioterapico.

In caso di resistenza alla terapia conservativa, il trattamento diviene chirurgico (asportazione del coccige o coccigectomia). L'intervento è indicato in particolare nei soggetti con instabilità del coccige per lussazione o frattura mal consolidata.

Dopo l’intervento una percentuale elevata di pazienti risolve completamente la sintomatologia dolorosa; talvolta, in caso di persistenza di fastidi o dolori sub-acuti, è utile una fisioterapia post-operatoria con tempi di recupero più lunghi (anche alcuni mesi).

Cosa rischio con la coccigodinia?

Il mancato trattamento della coccigodinia può evolvere in un dolore pelvico cronico destabilizzante con ricorso continuo a farmaci anti-infiammatori ed anti-dolorifici che, se prolungati nel tempo, possono indurre complicanze gastro-enteriche maggiori, in particolare se associati a sedativi ed anti-depressivi.

La mancata diagnosi potrebbe nascondere patologie neoplastiche evolutive.


Autore: Prof. Massimo MONGARDINI