Ulcera solitaria del retto

Cos'è l’ulcera solitaria del retto (SRUS)? 

L’ulcera solitaria del retto è una malattia benigna non comune, caratterizzata da una lesione ulcerativa presente nella mucosa del retto, generalmente dell'ampolla, spesso associata al prolasso rettale completo od occulto (interno).

L'evento colpisce indistintamente uomini e donne, ma l’incidenza aumenta nella seconda e terza decade. Si manifesta in seguito ad una cronica difficoltà durante la defecazione: lo sforzo continuo traumatizza la mucosa, andando a lesionare la regione perianale (5–10 cm dal margine anale).

Qual è l'origine dell’ulcera solitaria del retto?

L'eziologia è multifattoriale e la patogenesi sottostante non è stata pienamente compresa [1]. Le teorie più accettate sono legate al trauma diretto o all'ischemia della mucosa rettale distale. La discesa del perineo e la contrazione anomale del muscolo pubo-rettale durante lo sforzo provocano traumi e compressione della parete rettale anteriore sul canale anale e intussuscezioni interne o prolasso del retto [2; 3]; il prolasso mucoso è il meccanismo patogenetico sottostante più comune nella SRUS.

Ciò può portare a congestione venosa, scarso flusso sanguigno e edema nel rivestimento mucoso del retto con conseguente ulcerazione.

E' stato riscontrato che il flusso sanguigno della mucosa rettale è ridotto nella SRUS a un livello simile a quello osservato nella normale stipsi da transito, suggerendo una simile ridotta attività del nervo intestinale colinergico autonomo [4; 5].

Quali sono i sintomi dell’ulcera solitaria del retto?

Le caratteristiche cliniche includono sanguinamento rettale, abbondante secrezione di muco, sforzo eccessivo prolungato durante la defecazione, dolore perineale e addominale, sensazione di defecazione incompleta, costipazione e, raramente, prolasso rettale.

Come riconoscere l’ulcera solitaria del retto?

Oltre alla valutazione clinica, è necessario l’ausilio della Sigmoidoscopia flessibile con biopsia.

L'esame istopatologico del campione bioptico mostra l'obliterazione della lamina propria da parte della fibrosi e fibre muscolari lisce che si estendono dalla muscolaris mucosae ispessita al lume; ma anche la deposizione diffusa del collage nella lamina propria e l’estensione anomala delle fibre muscolari lisce, i quali sono inoltre marcatori sensibili per differenziare la SRUS da altre condizioni.

Qual è la terapia per l’ulcera solitaria del retto?

Vi sono differenti opzioni di terapia per la SRUS:

  • trattamento conservativo: educare il paziente ad evitare sforzi durante la defecazione e digitazioni ano-rettali, ridurre al minimo il tempo in posizione seduta, dieta ricca di fibre e lassativi; 
  • biofeedback se non c’è prolasso esterno ed è significativamente aumentato il tempo di evacuazione alla manometria anorettale
  • chirurgia se evidenza di prolasso interno o esterno

Riferimenti:

  1. Zhu, Qing-Chao et al. “Solitary rectal ulcer syndrome: clinical features, pathophysiology, diagnosis and treatment strategies.” World journal of gastroenterology vol. 20,3 (2014): 738-44. doi:10.3748/wjg.v20.i3.738
  2. Tandon RK, Atmakuri SP, Mehra NK, Malaviya AN, Tandon HD, Chopra P. Is solitary rectal ulcer a manifestation of a systemic disease? J Clin Gastroenterol. 1990;12:286–290. [PubMed] [Google Scholar]
  3. Tjandra JJ, Fazio VW, Church JM, Lavery IC, Oakley JR, Milsom JW. Clinical conundrum of solitary rectal ulcer. Dis Colon Rectum. 1992;35:227–234. [PubMed] [Google Scholar]
  4. Parks AG, Porter NH, Hardcastle J. The syndrome of the descending perineum. Proc R Soc Med. 1966;59:477–482. [PMC free article] [PubMed] [Google Scholar]
  5. Mackle EJ, Parks TG. The pathogenesis and pathophysiology of rectal prolapse and solitary rectal ulcer syndrome. Clin Gastroenterol. 1986;15:985–1002. [PubMed] [Google Scholar]

Autore: Dr. Federico Maria Mongardini – Medico Chirurgo  - Curriculum Vitae