Malattia di Bowen

Definizione | Causa | Sintomi | Diagnosi | Terapia | Rischio

Definizione

La malattia di Bowen (anale) è una relativamente rara lesione della cute perianale che, con facilità, si può trasformare in lesione maligna (carcinoma invasivo). La forma è genericamente papulata, leggermente rilevata, simil lenticolare, spesso ricoperta da una "squama", e di colorito dal bianco rosato al rosso vinoso, di dimensioni variabili. L'evoluzione (e la relativa trasformazione in patologia maligna) quasi sempre è molto lenta, ma, nei casi di trasformazione, è altamente invasiva.

Causa

Si tratta di una lesione intraepidermica (epitelioma) causata da un virus oncogeno (HPV). A volte resta immodificata per anni, anche paucisintomatica, poi, in un 15-20% dei casi, si trasforma in una lesione maligna tipo carcinoma spinocellulare.

Sintomi

Il sintomo più frequente è il prurito, seguito dal sanguinamento (spesso per lesioni da grattamento) ed ulcerazioni, talvolta senso di peso e, se le dimensioni sono ragguardevoli e si spinge al margine anale, può produrre spasmi muscolari e tenesmo.

Diagnosi

Esame clinico: la presenza di ulcerazione e di iper pigmentazione pone il sospetto di patologia; utile eseguire una ano-retto-scopia che consente una valutazione più precisa degli eventuali margini interni della neoformazione. Indispensabile eseguire una ecografia trans-anale con sonda rotante a 360°: questo esame ci consente di valutare con estrema precisione l'estensione globale e profondità della malattia. Utile eseguire anche una colonscopia: fornisce notizie sulla estensione endoluminale. Se del caso può essere utile una TC per valutare una eventuale estensione in profondità della lesione, ripetizioni linfonodali inguinali, para iliache e/o aortiche, metastasi in organi come fegato, polmone, ossa. In alcuni casi può essere utile la Risonanza Magnetica.

Terapia

La terapia è chirurgica (asportazione in blocco) e, considerando le frequenti recidive, spesso completata con la radioterapia.

Rischio

Il rischio più importante, se la patologia è trascurata o diagnosticata in modo impreciso, è la trasformazione in carcinoma invasivo con tutte le sequele del caso.


Autore: Prof. Massimo MONGARDINI